Il mercato immobiliare modenese sta assistendo a un ritorno di interesse verso le abitazioni nel centro storico, un trend che sembrava in declino negli anni scorsi e che oggi sta tornando a guidare le preferenze di chi cerca una casa in città. Dopo un periodo in cui le periferie sembravano più apprezzate per motivi di spazio e prezzi contenuti, le zone centrali riconquistano attenzione, trainate da nuovi stili di vita e priorità abitative.
A favorire questa tendenza concorrono diversi fattori: la maggiore attenzione alla vivibilità urbana, il recupero degli immobili storici e la crescente disponibilità di servizi di prossimità. Chi decide di vivere in centro oggi lo fa non solo per una questione estetica o culturale, ma anche per comodità logistica, riduzione degli spostamenti quotidiani e qualità della vita.
Vivere in centro: fascino, comodità e servizi
Scegliere di abitare nel centro storico di Modena significa privilegiare uno stile di vita a misura d’uomo, fatto di relazioni di vicinato, servizi facilmente accessibili e un contesto architettonico unico. I vicoli pedonali, le piazze vivaci e la vicinanza a botteghe, scuole, uffici e aree culturali rappresentano un valore aggiunto per famiglie, professionisti e pensionati.
Tra i vantaggi più apprezzati vi è la possibilità di ridurre l’utilizzo dell’auto, ottimizzando tempi e costi negli spostamenti quotidiani. Inoltre, vivere in centro consente di accedere facilmente a eventi culturali, ristoranti, teatri e mercati cittadini, contribuendo a una qualità della vita dinamica e completa.
Chi cerca casa oggi: i nuovi profili degli acquirenti
Come spiegato dallo staff di Immobiliare Michelangelo, nota agenzia immobiliare di Modena, negli ultimi anni è cambiato profondamente il profilo di chi cerca casa nel centro storico di Modena. Se un tempo la zona era appannaggio quasi esclusivo di famiglie benestanti o anziani residenti da tempo, oggi si osserva una maggiore eterogeneità tra gli acquirenti. A tornare in centro sono soprattutto giovani professionisti, smart worker, coppie senza figli e investitori alla ricerca di immobili con alto potenziale di valorizzazione.
A spingere questo rinnovato interesse vi è anche la crescente diffusione del lavoro ibrido o da remoto, che rende meno prioritario il vivere in prossimità di poli industriali e favorisce contesti urbani più stimolanti. Inoltre, il centro offre soluzioni interessanti sia per chi cerca una prima casa, sia per chi punta su un acquisto da mettere a reddito, grazie alla forte domanda di affitti brevi e turistici.
Non mancano, infine, famiglie con figli che preferiscono ambienti storici ma ben riqualificati, magari in palazzi con cortile interno o in vie meno trafficate, dove è possibile coniugare tranquillità e accesso ai servizi scolastici e sanitari. Questa diversificazione sta contribuendo a dare nuova vitalità al tessuto abitativo centrale.
Ristrutturazioni e valorizzazione del patrimonio urbano
Il ritorno d’interesse verso il centro storico di Modena ha riacceso l’attenzione sul tema della riqualificazione immobiliare, con un numero crescente di interventi di ristrutturazione conservativa e valorizzazione architettonica. Gli acquirenti, oggi più sensibili alla qualità dell’abitare, cercano immobili che mantengano elementi storici come travi a vista, affreschi o pavimenti originali, ma dotati di impianti moderni, efficienza energetica e comfort contemporanei.
Le opportunità non mancano, soprattutto in edifici di pregio che, grazie a bonus edilizi e incentivi fiscali, possono essere riportati alla piena funzionalità. Anche piccoli appartamenti, se ben distribuiti e ristrutturati con gusto, trovano facilmente collocazione sul mercato, rispondendo alla domanda di single, giovani coppie o investitori.
Questa tendenza favorisce anche la rigenerazione urbana, contribuendo a mantenere vivo e abitato il cuore storico della città. Un centro vissuto, infatti, non è solo un luogo simbolico o turistico, ma rappresenta una risorsa sociale, economica e culturale. Gli interventi di ristrutturazione, se ben gestiti, valorizzano l’identità di Modena e ne rafforzano il posizionamento come città a misura di persona.